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PRIMA ASSEMBLEA DELL'ANNO

  • Immagine del redattore: giornale laurana
    giornale laurana
  • 5 dic
  • Tempo di lettura: 2 min

Mercoledì 22 ottobre si è tenuta la prima assemblea d'Istituto del nuovo anno scolastico presso il cinema Ducale di Urbino a cui hanno partecipato tutte le classi del liceo scientifico e delle scienze umane del Laurana Baldi. Il tema trattato era quello delle dipendenze. 

Abbiamo avuto il piacere di avere con noi due ospiti: lo psichiatra Edoardo Romani e l’educatrice Eleonora Marini.

Attraverso l’intervento di Edoardo Romani siamo riusciti a conoscere molto di più riguardo alle dipendenze; in modo particolare ha parlato dei vari tipi di sostanze stupefacenti, degli effetti e delle malattie che possono causare, dei vari tipi di consumatori e della cannabis.

Eleonora Marini, ex studentessa del liceo Laurana Baldi e oggi educatrice, ha spiegato che lavora a stretto contatto con persone che si trovano in situazioni di difficoltà, aiutandole a far emergere le loro capacità che spesso le dipendenze e i momenti complicati mettono in ombra. Marini ha ribadito un messaggio molto importante: nessuno è immune davanti alla fragilità e riconoscerla è il primo passo per chiedere aiuto.

In seguito è intervenuta la Dirigente scolastica parlando del significato della fragilità. Essere vulnerabili non è né un difetto né qualcosa di  cui vergognarsi, ma è una condizione che attraversa tutte le età e tutte le esperienze. E proprio nei momenti di fragilità spesso nasce un desiderio di liberazione e si cerca un modo per ricostruirsi. Accogliere la propria fragilità è il primo passo per crescere e chiedere aiuto quando serve.

Infine abbiamo guardato il film “L’albero” di Sara Petraglia che racconta la storia di Bianca e Angelica, due giovani coinquiline romane alla ricerca di sé tra problemi personali, confusione sentimentale e notti passate tra feste e droga. L’albero oltre la ferrovia diventa il simbolo delle loro paure e del loro desiderio di rinascita. 

Questa assemblea è stata un prezioso momento di confronto e consapevolezza. Infatti abbiamo imparato che la fragilità è una condizione comune e che affrontarla con lucidità e consapevolezza è fondamentale.

Abbiamo inoltre compreso meglio i rischi legati alle varie sostanze e, grazie agli interventi degli esperti e alle loro testimonianze, abbiamo capito che il valore del supporto educativo può aiutarci a compiere scelte più sane e a prenderci cura di noi stessi e degli altri.


Lisa De Bartoli, Lola Rossi e Gregorio Peracchia (3A).

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